M.I.G.S.

Manuale di Improvvisazione per Giovani Socialisti
(FONOARTE/DANZE MODERNE, DISTRIB. AUDIOGLOBE)

copertina

“È inutile cercare la strofa o il ritornello giusti: sono loro che ti verranno a trovare”

 

“M.I.G.S. Manuale di Improvvisazione per Giovani Socialisti”, è il nuovo album dei Gronge, da più parti considerati tra le realtà musicali più originali ed influenti del panorama underground italiano, attivo dal 1985, quest’anno festeggia il trentennale della propria nascita.
È un disco completamente improvvisato, registrato dal vivo in presa diretta tra l’ottobre 2013 e l’aprile 2014, nel corso di dodici sessions in una lunga residenza al Circolo Arci Dal Verme di Roma, dove i Gronge hanno deciso di esibirsi ogni due settimane in esclusiva, stanchi di sbattersi in estenuanti tour nazionali (“Stavolta se volete vedere i Gronge dal vivo verrete voi da noi e non noi da voi”).

In ciascuna session ha partecipato un ospite illustre della scena musicale sotterranea capitolina e non, e da ognuna di queste è stato estratto un brano. È così che nell’album sono presenti e si alternano, ai rispettivi strumenti, Carlo Conti, ENK, Jack D’Amico, Mauro Tiberi, Marcello Giannini, Federico Scettri, Marco Bonini, Christian Muela, Manlio Maresca, Tiziana Lo Conte e gli Hiroshima Rocks Around.

“In ogni disco i Gronge cercano sempre di inventarsi qualcosa di nuovo e anche per quest’ultimo non ci siamo smentiti, dando vita ad atmosfere musicali assolutamente non programmate e in assoluta libertà, insieme agli amici musicisti che stimiamo di più, un esperimento mai tentato nella storia dell’underground italiano”.

La tredicesima traccia, l’unica senza ospiti, testimonia la palingenesi del percorso che li ha spinti verso l’impro pop radicale di cui si fanno portavoce. Si intitola “Canzone” ed è anch’essa frutto di improvvisazione.
All’interno del cd uno splendido esemplare di mail art realizzato da Lorenzo De Angelis che ritrae Roland Barthesimpson. Si tratta di una cartolina per recensioni, un vero e proprio TripAdvisor analogico per far conoscere al gruppo le impressioni sul disco.

“Manuale di Improvvisazione per Giovani Socialisti”, è pubblicato da FONOARTE/DANZE MODERNE, che ha anche in programma di rendere presto disponibili le ristampe dei primi tre album autoprodotti dei Gronge: Classe differenziale (1985), Fase di rigetto (1986) e lo split Gronge & Move (1987).

Capaci di raccontare con ironia e con un gioco di contrasti le contraddizioni della vita precaria contemporanea, i Gronge sono un collettivo musicale in grado di attraversare indenne trent’anni di storia musicale del nostro paese.
Da sempre le loro esibizioni sono performance totali che fondono teatro e musica in un ottimo equilibrio di fantasia, espressione, potenza che unisce new e no-wave, industriale, pop deviato e un approccio dadaista unico nel panorama italiano.

Con “Manuale di Improvvisazione per Giovani Socialisti”, che si presenta già nel titolo come un ossimoro, approdano ad un nuovo modo di fare musica, una modalità che loro stessi definiscono impro pop radicale, distruggendo quello a cui approdano rivendicano la propria essenza iconosclasta. Irrompe sulla scena un elemento di grande novità: la variabile X, la variabile del Mutoidismo, per cui la sperimentazione è continua e interagisce di volta in volta con l’ambiente circostante nel quale ci si agita, un ambiente dove gli ospiti diventano imprescindibili per la mutazione dell’assetto di partenza:

“Per ogni registrazione abbiamo usufruito della partecipazione di uno o più musicisti liberi ovviamente di improvvisare senza alcun tipo di condizionamento. Nessuno (noi compresi) aveva la minima idea di quello che ogni prova/concerto avrebbe scaturito, né mai si era previsto un canovaccio o un soggetto. Ogni nota e parola sono frutto della completa improvvisazione estemporanea. Il risultato sono degli estratti di circa 50 minuti assolutamente irripetibili e felicemente casuali. Questo prodotto vuole essere soltanto una testimonianza delle immense possibilità espressive del mutoidismo applicato all’improvvisazione”.

Per Gronge X si intende:
Marcho Gronge – voce
Maurizio SuOnOmOnO Bozzao – elettronica
Giacomo Ancillotto – chitarra
Federico Leo – batteria

che per la realizzazione di questo disco hanno abbracciato il contributo di, in
ordine di apparizione):
Carlo Conti – sax
ENK – elettronica
Jack D’Amico – rhodes
Mauro Tiberi – basso e voce
Marcello Giannini – chitarra
Federico Scettri – batteria
Ron Grieco – basso
Stefano Costanzo – batteria
Christian Muela – didjeridoo
Marco Bonini – chitarra baritona
Hiroshima Rocks Around
Manlio Maresca – chitarra
Tiziana Lo Conte – elettronica e voce

—————————

I brani sono stati missati e masterizzati da Max Costa in collaborazione con Gronge X.
Le registrazioni sono state effettuate da Federico Leo nel corso di 12 prove aperte presso il circolo Dal Verme di Roma che ha gentilmente concesso la sua sala concerti tra ottobre 2013 e aprile 2014.
La foto di copertina è di Carlo Taccari.
La mail art contenuta nel cd è di Lorenzo De Angelis e ritrae Roland Barthesimpson.
I disegni sono i gadget realizzati artigianalmente da Marcho Gronge come souvenir per il pubblico del DalVerme.
L’artwork dell’album è realizzato in artigianato digitale da Federico Leo.

DECALOGO DEL GRUPPO MUTOIDISTA:
Questi non sono comandamenti, ma consigli per una creatività consapevole come vettore per la felicità.

1) sete dalla sete
2) fame dalla fame
3) mai mai
4) limitazione assoluta del no
5) può succedere sempre
6) tutto è nuovo quando accade
7) cercare ovunque
8) lasciare il già preso
9) indeterminabile il sesso
10) liberi in gabbia

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